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La consapevolezza di Orfeo

La consapevolezza di Orfeo

Perchè Orfeo si volta? Una riflessione che parte dalla mitologia greca e arriva alla letteratura del Novecento, in particolare a Rilke, che prova a rispondere a questo interrogativo

Lo scrittore e lo spazio, tra Perec e Calvino

Lo scrittore e lo spazio, tra Perec e Calvino

È particolarmente interessante il rapporto che intercorre fra uno scrittore e lo spazio. Forse per la bidimensionalità che si genera – immediatamente – con la creazione di uno perimetro per la storia, l’oscillazione che lo scrittore subisce fra il suo spazio e quello...

BURRIRAVENNAORO

BURRIRAVENNAORO

"Ravenna, glauca notte rutilante d'oro” Siamo nell’Elettra, ne “Le città del silenzio”. D’Annunzio sceglie queste parole per apostrofare Ravenna, che si riveste in quest’opera di un’intrinseca promessa di rinascita. Ravenna, capitale del mosaico, capitale dell’Impero,...

“Tutto è compiuto”. La spugna imbevuta d’aceto.

“Tutto è compiuto”. La spugna imbevuta d’aceto.

 “Elì, Elì, lemà sabactàni?”, “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Quella di Cristo in croce è sempre stata un’immagine dalla grandissima potenza, nella storia dell’arte ma anche nell’immaginario comune. Siamo onesti: quella dei Vangeli non è una storia che...

Vermeer: il pittore della luce

Vermeer: il pittore della luce

Il 15 dicembre del 1675, a Delft, moriva Johannes van der Meer, passato alla storia come Johannes Vermeer. Aveva quarantatré anni, dieci figli ancora piccoli e parecchi debiti non saldati. Vermeer è sicuramente cristallizzato nell’immaginario comune – almeno ad un...