Quello che ho scritto su:

Mostre ed eventi culturali

“Il tempo del Futurismo” e la performance di Nora Lux

“Il tempo del Futurismo” e la performance di Nora Lux

La famigerata mostra sul Futurismo a cura di Gabriele Simongini – di cui tanto si è parlato negli ultimi mesi – è stata inaugurata oggi, 2 dicembre, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.Due macchine ai piedi della maestosa scalinata, una pioggia di...

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Stranieri Ovunque: cosa ci lascia questa Biennale

Stranieri Ovunque: cosa ci lascia questa Biennale

«Il termine italiano “straniero”, il portoghese “estrangeiro”, il francese “étranger” e lo spagnolo “extranjero” sono tutti collegati sul piano etimologico rispettivamente alle parole “strano”, “estranho”, “étrange” ed “extraño”, ovvero all’estraneo.»Aravani Art...

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BURRIRAVENNAORO

BURRIRAVENNAORO

"Ravenna, glauca notte rutilante d'oro” Siamo nell’Elettra, ne “Le città del silenzio”. D’Annunzio sceglie queste parole per apostrofare Ravenna, che si riveste in quest’opera di un’intrinseca promessa di rinascita. Ravenna, capitale del mosaico, capitale dell’Impero,...

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l'Autrice

Paola Pulvirenti

Mi chiamo Paola Pulvirenti, ho ventidue anni e sono laureata in beni culturali. Sono nata a Leonforte, un piccolo paese nelle terre di Proserpina. Dopo aver vissuto gli anni della triennale a Catania, mi sono trasferita a Ravenna per intraprendere un percorso di laurea magistrale in storia dell’arte, volto alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio

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La consapevolezza di Orfeo

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Perchè Orfeo si volta?Breve introduzione alla storia di Orfeo e motivazioni tradizionali attribuite alla sua decisione «Ciò che è stato sarà. Pensavo a quel gelo, a quel vuoto che avevo traversato e che lei si portava nelle ossa, nel midollo, nel sangue. Valeva la...

Lo scrittore e lo spazio, tra Perec e Calvino

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È particolarmente interessante il rapporto che intercorre fra uno scrittore e lo spazio. Forse per la bidimensionalità che si genera – immediatamente – con la creazione di uno perimetro per la storia, l’oscillazione che lo scrittore subisce fra il suo spazio e quello...